Percorsi formativi.

Sono rivolti agli operatori socio-sanitari che collaborano con la nostra Associazione. I temi trattati riguardano: 1) modelli di intervento per l’orientamento e la promozione del benessere psicologico della persona, con particolare attenzione all’infanzia e all’adolescenza; 2) strumenti di prevenzione e intervento nei casi di maltrattamento, violenza psicologica e sessuale, bullismo, devianza minorile; 3) interventi di sostegno psicologico e assistenza ad personam ai bambini presso le scuole da loro frequentate.

Supervisione.

Nelle supervisioni vengono scambiate conoscenze di carattere concettuale sui vari aspetti della psicologica e psicoteapia, al fine di affinare la capacità di comprendere i pazienti e i loro disturbi e gli aspetti della relazione che si sviluppano sempre su due livelli di comunicazione: una comunicazione ‘manifesta’ ed una ‘latente’. La comprensione di questi aspetti, oltre a consentire una diagnosi più precisa e approfondita, ha anche una ricaduta importante e positiva rispetto l’efficacia delle prescrizioni farmacologiche. Il fattore terapeutico, quindi, è per noi la relazione e la comunicazione latente che offrono senso e significato ai contenuti manifesti dello scambio tra curante e paziente: riteniamo importante, infatti, comprendere che mentre si parla di malattie, diagnosi e farmaci, si sta parlando anche di ciò che sta avvenendo nel ‘qui ed ora’ all’interno della relazione. Il paziente sta anche implicitamente parlando del bisogno di sentirsi accolto, o del timore di essere giudicato, rifiutato o non capito.